Le vendite a distanza e la nuova normativa IVA

Cosa cambia dal 1.7.2021 in tutti i Paesi Europei e come incide sugli acquisti

Il prossimo 1° luglio entrerà in vigore la Direttiva Europea 2017/2455/UE, che modifica il regime IVA attualmente vigente in materia di “vendite a distanza” in tutti i Paesi UE (tra le quali, le vendite effettuate verso i consumatori finali mediante e-commerce). 

Ma cosa si intende per "vendita a distanza"?

La vendita a distanza è quel contratto che ha per oggetto i beni e i servizi e che viene stipulato tra un venditore e un consumatore senza la presenza fisica di chi vende o di chi acquista. La conclusione della vendita a distanza infatti può avvenire tramite telefono, posta elettronica o direttamente online.

Mad4One ha già predisposto il proprio shop online in aderenza a questa normativa e a decorrere dal 1.7.2021 :

  • l'IVA italiana pari al 22% verrà applicata solo ed esclusivamente alle forniture a clienti privati in Italia,
  • le forniture verso tutti gli altri paesi EU verranno assoggettate all’aliquota del Paese di destinazione.

Regola UE fino al 30.6.2021

Le vendite a consumatori finali in tutti i Paesi UE sono assoggettate alla aliquota IVA del Paese del fornitore, ovvero dove è iniziata la circolazione della merce, nel nostro caso viene applicata l' IVA italiana del 22%.

Regola UE dal 1.7.2021

Secondo la nuova normativa europea sulla vendita a distanza, il luogo di consegna di un ordine per corrispondenza (vendita a distanza) non è più il luogo di partenza, ma il luogo di destinazione.

Ciò significa che l'aliquota IVA sulle vendite e il trasferimento/versamento della stessa da parte del venditore avviene alla fine della circolazione della merce, ovvero nel paese di destino della merce venduta.

Avremo quindi questa situazione.
Ecco alcuni esempi di fornitura di monocicli dall'Italia, dove noi risiediamo, verso i seguenti Paesi Europei:

Italia IVA   22%
Germania IVA   19%
Francia IVA   20%
Danimarca IVA   25%
Spagna IVA   21%
Austria IVA   20%